Nessuna tregua, ma solo posizioni da difendere in regioni sulle quali avanzare. I bombardamenti lanciati da Mosca contro l'Ucraina si ripetono. Nelle ultime ore la città più colpita è stata Kharkiv, presa di mira dai droni russi. In maceria un ospedale militare, un centro commerciale e diversi edifici residenziali, con il presidente Volodymyr Zelensky, a parlare di crimini di guerra. Ma anche i sistemi di difesa aerea russi sono scattati, intercettando e distruggendo 6 droni di Kiev: 3 nell'oblast di Belgorod, 2 in quello di Brjansk e l'ultimo nei pressi di Saratov. Nonostante la dichiarata volontà di pace, il cessate il fuoco sembra dunque ancora lontano, con diversi analisti internazionali che parlano di un'operazione militare russa pronta a scattare a breve, e proseguire nel corso dell'intera estate. Eventualità che preoccupa Kiev, con il presidente ucraino che torna a chiedere risposte all'Occidente. Mosca intanto ha accusato le forze armate ucraine di brutali torturi sui civili a Sudhza, nella regione russa del Kursk, dove Kiev sta arretrando. Le truppe russe, secondo i media di Stato, avrebbero trovato prove di un gran numero di civili uccisi, torturati e stuprati. nel giorno in cui l'Ucraina commemora la liberazione di Bucha, strage simbolo dei primi mesi di guerra. .