Una guerra convenzionale ad alta intensità in Europa non è più una fantasia: la guerra intorno a noi è all'orizzonte. Queste le parole, niente affatto rassicuranti di Borrell. L'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea che aggiunge: l'ombrello protettivo americano non sarà necessariamente presente in futuro. Quindi, l'UE deve proteggere i propri interessi e sicurezza. Proprio sul fronte degli armamenti l'esercito statunitense ha annunciato che pochi giorni fa ha trasferito all'Ucraina armi e munizioni di piccolo calibro inizialmente inviate dall'Iran ai ribelli Houthi in Yemen e sequestrate dall'occidente, poiché Kiev è a corto di munizioni. Sul campo, il presidente ucraino Zelensky è andato a Kharkiv sotto il fuoco russo da settimane, per controllare la costruzione di strutture difensive e di fortificazioni vicino al confine russo. La regione di Kharkiv ha sottolineato il leader ucraino, ha bisogno di una difesa solida: dobbiamo essere preparati. Intanto, a Kaliningrad, piccola enclave russa, un sabotaggio di Kiev ha mandato in fiamme la nave russa ancorata nel Mar Baltico, mentre una donna e un bambino sono morti dopo un attacco di artiglieria ucraina sul villaggio di Klimovo nella regione russa di Bryansk al confine. Sempre le forze armate ucraine hanno attaccato con droni il tetto dell'edificio che ospita l'unico centro di addestramento della centrale nucleare di Zaporizhia e sul tema sicurezza nella centrale si terrà una riunione straordinaria del CDA della Aiea. Nel frattempo, la diplomazia di Mosca continua a tessere i suoi rapporti con la Cina. Il ministro degli Esteri russo Lavrov è arrivato a Pechino in visita preparatoria in vista dell'incontro tra Putin e Xi che si terrà entro l'anno. Mentre Mosca mette altra carne al fuoco, nei già pessimi rapporti con gli Usa, rendendo noto a un'inchiesta su un presunto finanziamento di attività terroristica attraverso varie società tra cui la Burisma Holdings dove il figlio del presidente Biden sedeva nel CDA.