Quasi mille Vigili del fuoco stanno combattendo contro le fiamme in California, dove almeno cinque fronti di fuoco stanno devastando le zone intorno alla seconda più grande città degli Stati Uniti, Los Angeles. Secondo i media, sarebbero almeno 200.000 gli sfollati. Le autorità hanno già dichiarato l’allerta viola, il più alto mai decretato dal Dipartimento dei Vigili del fuoco. Si combatte contro le fiamme, ma soprattutto contro i forti venti che soffiano dal deserto dei Mojave verso Occidente. Ralph Terrazas, capo dei Vigili del fuoco di Los Angeles, spiega che le maggiori difficoltà degli interventi in corso sono date dalla potenza del vento in crescita. La lotta contro le fiamme si è concentrata sui tre focolai più devastanti a cui è stato dato un nome: nella contea di Ventura, a 40 chilometri a nord-ovest di Los Angeles, il Thomas Fire, che ha già distrutto oltre 150 case e ne minaccia altre migliaia; nella valle di San Ferdinando il Creek Fire ha incenerito e distrutto 11.000 acri di boschi e colline, 2.500 le abitazioni evacuate oltre ad una casa di cura sull’interstatale 210; nel lussuoso quartiere di Bel-Air, tra le ville più prestigiose, il rogo che i pompieri chiamano Skirball Fire ha distrutto 150 acri di bosco e danneggiato almeno nove case. Qui, tra le ville più prestigiose e lussuose, tutto è iniziato solo mercoledì mattina al 405 di Mulholland Drive e ora ad essere minacciato è anche il Museo Getty. Il fuoco non distrugge solo le case. Chi davvero non trova scampo sono gli animali, domestici e selvaggi, che stanno morendo carbonizzati. In queste immagini il coraggio di un residente che per salvare almeno un coniglio selvatico si avvicina pericolosamente alle fiamme che circondano la strada verso Los Angeles.