Scene mai viste nel cuore del tranquillo Canada. Stato di emergenza e cecchini sui tetti a Ottawa, capitale sotto assedio e senza rifornimenti, chiusa la principale frontiera terrestre con i vicini Stati Uniti. La protesta cominciata una decina di giorni fa dai camionisti transfrontalieri contro l'obbligo di vaccinazione deciso dal Governo sta degenerando e bloccando il Paese. La manifestazione contro le restrizioni anti-Covid si è allargata accogliendo agitatori di estrema destra e cospirazionisti vari, finendo per diventare una gigantesca e confusa sommossa anarchica. Il Primo Ministro Trudeau appena riemerso dalla quarantena ha detto basta, ma non è bastato. Per soffocare la protesta la polizia, che ha effettuato anche degli arresti, sta tagliando il carburante ai camionisti, mentre gli abitanti di Ottawa hanno chiesto 10 milioni di dollari di risarcimenti per le notti in bianco a causa della sinfonia di clacson. Il movimento No Vax è sceso in strada anche a Toronto, Edmonton e Vancouver, mentre il blocco del Ponte Ambassador che collega il Canada a Detroit e sul quale passano 3/4 delle esportazioni canadesi sta rallentando la produzione del distretto industriale dell'auto.