Era il 18 agosto del 1920, quando veniva approvato un emendamento della Costituzione americana, il diciannovesimo, che introduceva il suffragio universale. Anche le donne da quel momento potevano far sentire la loro voce e determinare col loro voto chi avrebbe guidato il Paese. Un anniversario che si riempie di significato perché oggi, a cento anni di distanza, la prima donna nera potrebbe entrare nella stanza dei bottoni più importanti del mondo. Kamala Harris, candidata democratica alla vicepresidenza degli Stati Uniti con Joe Biden. La battaglia delle suffragette, come vennero chiamate le donne che si univano a quel movimento, è cominciata a metà del 1800. C'è voluto un secolo per veder trasformato quel sogno in realtà. Un altro secolo per avere una donna alla Casa Bianca. Quel mondo di donne che lottava per le donne testimoniava già allora quanto lontano potesse portare quell'onda che oggi con l'impegno di tutte, è chiamata ad abbattere anche gli ultimi muri che separano dalla parità.