Cina contro Nato: usa tattiche da Guerra Fredda

25 mar 2022
Dettagli

Le bugie restano bugie ed il falso non può diventare realtà. Pechino non ci sta e risponde per le rime alle accuse della NATO, in particolare degli Stati Uniti. La Cina respinge e rimanda al mittente le accuse della NATO rivolte a Pechino sulla presunta amplificazione delle false narrazioni della Russia. "È piuttosto la NATO che deve riflettere sui suoi errori e rivedere un concetto di sicurezza oramai obsoleto che risale ai tempi della guerra fredda". La risposta di Pechino non si è fatta attendere, sia per bocca del portavoce nel governo Wang Wenbin, sia all'ambasciatore cinese accreditato a Bruxelles. "Non saranno le sanzioni a risolvere la situazione quanto l'impegno coerente e sincero al dialogo e alla moderazione". Concetto ribadito anche dal presidente Xi Jinping nel corso di un colloquio con il premier inglese Boris Johnson. "Spetta alla comunità internazionale creare i presupposti per una soluzione politica e la Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo". Duro anche l'editoriale apparso oggi sul Quotidiano del Popolo a proposito del ruolo di mediazione che dovrebbe assumere la Cina. "Curioso che l'Occidente da un lato chieda alla Cina di mediare, dall'altro la minacci nel caso non lo faccia. La Cina è stanca di subire lezioni e avvertimenti da un gruppo di paesi che rappresenta una piccola e sempre meno determinante parte del mondo". Pechino prosegue dunque per la sua strada, invitando tutti alla moderazione e al dialogo ma senza usare parole di condanna esplicita né per la Russia né per la Corea del Nord, che ieri ha testato il suo ennesimo vettore balistico, il più potente finora. Nel frattempo la diplomazia di Pechino non sta ferma. In attesa di ricevere il ministro degli esteri russo Lavrov e del vertice virtuale con l'Unione Europea previsto la prossima settimana, il ministro degli esteri Wang Yi è arrivato oggi in India, altro paese che si è astenuto nella risoluzione ONU di condanna alla Russia, per la prima visita ufficiale dopo i sanguinosi scontri alla frontiera nel gennaio 2021. Ieri, rientrato dalla prima partecipazione ufficiale della Cina al vertice dei paesi islamici, tenutosi a Islamabad nel Pakistan, Wang Yi ha fatto anche una sosta imprevista a Kabul, dove si è incrociato con il rappresentante speciale russo Zamir Kabulov.

Guarda Altri
Harris: onorata da appoggio Dick e Liz Cheney
00:01:56 min
20 video
Drive Club 2024, le puntate della rubrica di auto e motori di Sky TG24
In Francia sinistra e studenti protestano contro Macron
00:01:40 min
Israele, proteste contro Netanyahu per liberare gli ostaggi
00:01:00 min
Algeria al voto per eleggere il nuovo presidente
00:00:59 min
Harris s'allena per duello tv, full immersion a Pittsburgh
00:01:51 min
Macron contestato per la nomina del primo ministro
00:01:00 min