Le elezioni che metteranno fine al bipartitismo. Le elezioni che porteranno una donna alla vicepresidenza. E' una tornata elettorale storica per la Colombia chiamata a scegliere il successore di Ivan Duque, Presidente uscente e al minimo storico nel gradimento popolare. Il modello economico del Paese la tenuta democratica, la sussistenza di milioni di persone, sono alcune delle questioni in gioco. La scelta è tra il progressista Gustavo Petro e il conservatore indipendente Rodolfo Hernandez. Due alternative profondamente diverse, per i circa 40 milioni di colombiani chiamati alle urne. Gustavo Petro, candidato di sinistra, politico di esperienza ed ex guerrigliero del AM19, se eletto, sarà il primo Presidente di Sinistra in un Paese che è il primo alleato degli Stati Uniti in America Latina, con accordi di carattere finanziario e militare. Abile oratore, dato per favorito dopo il primo turno con 8 milioni e mezzo di voti. Potrebbe vedere accorciato il suo vantaggio secondo i sondaggi. Due volte Deputato, Sindaco di Bogotà, punta sulla riforma del fisco e guarda all'ambiente con lo slogan: "Meno petrolio più fonti alternative". Rodolfo Hernandez, populista anti-sistema, outsider, imprenditore, ex sindaco di Bucaramanga e promotore della Liga de Governantes Anti Corruption è arrivato al ballottaggio con oltre 5 milioni di voti, dopo aver sconfitto il leader di riserva della Destra, Federico Gutierrez. Una campagna elettorale quasi tutta sui Social risulta simpatico ai più giovani, contrario all'aborto, si circonda spesso delle sue donne: la madre e la moglie. Promettono entrambi un cambiamento radicale e una rottura con il passato di sicuro la Vicepresidente sarà una donna. L'unica certezza di una tornata elettorale a cui si guarda con attenzione da più parti.