Londra pensa per ora alla possibilità di rendere obbligatorio il vaccino per il personale sanitario che non ha ricevuto alcuna dose. Queste le dichiarazioni del Ministro della Salute britannico Sajid Javid nel corso di un'intervista a Sky News. "Un piano B Non è necessario" ha anche aggiunto visti i dati sui contagi e sui ricoveri. Nonostante l'impennata di casi da Covid-19 che si stanno verificando nel Regno Unito, Boris Johnson ufficialmente è restio a reintrodurre misure anti-Covid, dall'utilizzo delle mascherine all'obbligo di distanziamento. Il Premier è invece tornato a ribadire che bastano i vaccini per frenare la pandemia, per questo motivo ha esortato gli aventi diritto a prenotare la terza dose. Ma secondo indiscrezioni riportate dall'Observer il Governo starebbe pensando ad un dietrofront, prendendo in considerazione l'ipotesi di mettere in campo nuove restrizioni vista la situazione non rassicurante. Il virus torna a fare paura anche in altri paesi e si cerca di correre ai ripari. Dopo quella di Wuhan, la città dove il Coronavirus è stato identificato per la prima volta alla fine del 2019, anche la maratona di Pechino del 31 ottobre è stata rinviata a causa di nuovi focolai di Covid-19 che sono stati registrati nel Paese. Casi che sarebbero partiti circa 10 giorni fa da un gruppo di turisti si trovava a Shanghai e che ha indotto le autorità cinesi a cancellare l'evento. Erano attesi circa 30.000 persone. Con gli ultimi cluster legati al turismo in tutto il Paese sale la preoccupazione soprattutto in vista delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 che si apriranno il prossimo 4 febbraio. Nell'Europa dell'est infine dove la campagna vaccinale non è mai veramente decollata è la Bulgaria a soffrire maggiormente. Le sue strutture ospedaliere sono al collasso e i malati di Covid dovranno essere curati altrove. Situazione simile nella vicina Romania. Epidemia ripresa anche in Serbia e in Russia, che continua a registrare il record di contagi.