In un giorno segnato dal lutto per la perdita della madre 79enne, il Primo Ministro britannico, Boris Johnson, si è presentato in conferenza stampa per illustrare il piano anti Covid per l'inverno. Nei prossimi giorni, avrà il via la somministrazione della terza dose, per le persone di età superiore ai 50 anni, immunodepressi e personale di Sistema Sanitario Nazionale. Potranno essere somministrate: o una dose di Pfizer o mezza dose di Moderna, per chi ha completato il ciclo di vaccinazione da almeno sei mesi. È stato inoltre deciso, di offrire una dose di Pfizer ai giovanissimi in età compresa tra i 12 Ei 15 anni. I vaccini, rappresenteranno dunque, anche durante l'inverno, pressoché l'unica misura contro la diffusione del virus. L'utilizzo del Covid Pass, resta per ora, accantonato. Ma le incognite, sono dietro l'angolo e anche l'influenza rappresenterà quest'anno, avvertono gli esperti, un rischio significativo. Per questo, il Governo, ha comunque annunciato un "Piano B", nel caso la pressione sul Sistema Sanitario, dovesse cominciare a preoccupare e che prevede, ad esempio, l'obbligatorietà della mascherina in alcune circostanze e l'incentivazione del lavoro da casa. Il Paese, ha ormai vaccinato il 90% della popolazione di età superiore ai 16 anni con la prima dose e l'81% con la seconda. Una campagna vaccinale, definita un assoluto successo, dal professor Jonathan Van-Tam, in una diversa conferenza stampa, insieme ai vertici della Commissione Congiunta per la Vaccinazione e Immunizzazione.