L'obiettivo era quello di raccogliere almeno 7 miliardi e mezzo di euro per la ricerca di un vaccino contro il Covid-19. Obiettivo mancato di un soffio, anche se al termine della maratona mondiale in videoconferenza promossa dalla Commissione europea quando Ursula Von der Leyen annuncia il totale dei fondi promessi parla comunque di una forma di cooperazione globale senza precedenti. 7,4 miliardi arrivati da decine di nazioni partecipanti nonostante le vistose assenze di Stati Uniti e Russia, ma anche da fondazioni, tra cui quella di Bill e Melinda Gates, che hanno messo sul piatto 100 milioni di dollari, e persino privati, come la cantante Madonna, che ha offerto un milione di dollari. La corsa al vaccino non è una competizione tra paesi, ha sottolineato il Premier britannico Johnson, e in effetti lo scopo dell'iniziativa non è solo quello di accelerare sulla ricerca, ma anche di far sì che quando un vaccino sarà pronto sia poi disponibile per tutti, anche per le nazioni e i cittadini più svantaggiati. Deve essere, insomma, un bene globale accessibile a tutti, ha rimarcato il Segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, sottolineando che servono ulteriori sforzi e ulteriori fondi. L'Italia è pronta a fare la sua parte, ha promesso il Premier Conte, annunciando un contributo complessivo di 140 milioni.