Continuano le ricerche dei dispersi dopo il crollo della palazzina di 12 piani a Miami. I soccorritori scavano senza sosta ormai da giorni, ma le ricerche sono rese ancora più complesse a causa delle fiamme divampate tra le macerie del palazzo. Sulle cause dell'incidente le indagini proseguono, ma per ora solo molte ipotesi. Il palazzo infatti, aveva bisogno di riparazioni per oltre 9 milioni di dollari, di cui oltre 3 milioni solo per il garage e la piscina, che avrebbe dovuto essere impermeabilizzata in modo adeguato. È una delle rivelazioni contenute nella perizia eseguita nel 2018, da una società di consulenza ingegneristica, sullo stato del palazzo, in cui si metteva in evidenza che l'edificio aveva importanti danni strutturali e necessitava di lavori per la messa in sicurezza. Lavori che sarebbero dovuti iniziare in queste settimane, nell'ambito del processo di certificazione per i primi 40 anni del palazzo. Intanto l'area intorno al crollo è ancora chiusa e le autorità hanno disposto l'evacuazione dei due edifici gemelli.