Vicini ai 1000 giorni di guerra in Ucraina, l’amministrazione Biden si affretta ad inviare 500 missili intercettori a Kiev necessari per contrastare l’intensa attività offensiva di Mosca. Sostegno ribadito anche dall’alto rappresentate della politica estera Josep Borrell che lancia l’appello ad aumentare e accelerare gli sforzi per sostenere l'Ucraina. Borrell, in missione a Kiev ribadisce: l'urgenza è chiave. Il tempo si misura in vite umane. Nell’aria un cambiamento di alleanze. Già in campagna elettorale il neoeletto Presidente americano Donald Trump, aveva promesso Pace per l’ucraina. Ora il Tycoon spinge sull’acceleratore e la macchina dei consiglieri lavora alacremente. Primo tassello la telefonata tra Zelensky Trump e il numero 1 di X e Tesla, Elon Musk, strategico nella difesa ucraina con i suoi satelliti Starlink. Il piano Trump, promessa di Pace prima dell'insediamento, secondo fonti di stampa, prevede una vasta area demilitarizzata e all'Ucraina sostegno militare americano, ma fuori dalla Nato per almeno 20 anni. In questo scenario la Crimea è persa dicono i consiglieri di Trump e chiedono al Presidente Zelensky un bagno di realismo. Mosca non si blinda alle proposte di Trump e parla di una situazione complessa, una pace non facile da raggiungere, mentre le sue truppe in Ucraina in poche ore cambiano passo e lanciano un'offensiva su più punti del Paese. I satelliti mostrano file di tank seguite da blindati pieni di fanteria che cercano di fare breccia nelle difese ucraine. In poche ore oltre trenta droni russi attaccano dieci Regioni in tutto il Paese. A Kharkiv vittime civili nel bombardamento russo in una zona residenziali. Colpite le infrastrutture elettriche che hanno innescato un incendio e ucciso almeno due civili.