La campagna elettorale si chiude ufficialmente con la prospettiva di un voto dal risultato meno scontato di quanto previsto. 12 candidati che coprono lo spettro politico dall'estrema destra, all'estrema sinistra, ma due di cui si è molto parlato nelle ultime settimane, Emmanuel Macron e la leader dell'estrema destra, Marine Le Pen. Anche se nei sondaggi il Presidente non ha mai abbandonato il primo posto, infatti, Le Pen si è avvicinata come non mai, arrivando a uno scarto di soli 5 punti percentuali e gli analisti non escludono un ribaltamento del risultato del ballottaggio 2017. Stop ai sondaggi per non influenzare il voto, dopo due settimane in cui tutti i candidati, per par condicio, hanno avuto spazio uguale sui media, ma il rischio più grande resta l'astensione. Tutti gli ultimi sondaggi, infatti, indicano che la partecipazione al voto potrebbe essere meno del 70% al primo turno, mai così bassa dall'inizio della Quinta Repubblica. Un dato che riguarda soprattutto gli under 35. Anche per questo i candidati hanno cercato di catturare l'attenzione delle fasce più giovani, puntando sulla comunicazione social e sui meeting delocalizzati sul territorio, pur limitati a causa del Covid e della guerra in Ucraina, che si sono conclusi giovedì sera. Il punto debole di questa campagna però sono i temi, secondo un'analisi Ipsos sull'astensione. I programmi sembrano troppo uguali a quelli delle elezioni precedenti, distanti dalle necessità reali, mentre il risultato del voto sembra inevitabile. Se fino a un mese e mezzo fa la campagna è stata dominata dalla politica interna, scuola e sanità in primis e solo occasionalmente dei temi cari alla destra, come sicurezza e immigrazione, ad imporsi, in queste ultime settimane, sono il potere d'acquisto e l'indipendenza dello Stato rispetto al settore privato, dopo lo scoppio per caso McKinsey, che ha svelato i contratti milionari del Governo Macron con società di consulenza. Due temi inseriti solo all'ultimo momento nei programmi e che potrebbero premiare, chi più di tutti, ha saputo sfruttarli, Marine Le Pen.