Tutti i sondaggi, danno un comodo vantaggio al Presidente Emmanuel Macron nel secondo turno del 24 aprile. Dalla chiusura dei seggi, domenica scorsa, nessuna previsione ha visto in testa la leader dell'estrema destra Marine Le Pen. Ci sono cifre che, però, lasciano ancora spazio l'incertezza. Gli stessi sondaggi raccontano, infatti, come molti elettori che andranno a votare al ballottaggio, siano ancora indecisi. Sono, soprattutto, i sostenitori del capo della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon, e quelli del verde Yannick Jadot. Mentre rimane l'incognita dell'astensione. Sono questi elettori indecisi e, possibili, astenuti a cui mirano in queste ore di sforzi dei due rivali. Che da giorni, fanno una serrata campagna sul campo, tra la popolazione in tutta la Francia. Non è un caso, che il Presidente Macron abbia scelto di visitare, la seconda città del paese, il porto di Marsiglia. Per anni, governato dalla destra di Marie Le Pen, e dove il 31% dei cittadini, al primo turno ha votato per la sinistra, ora indecisa di Melenchon. Anche la sfidante Le Pen, fa campagna nel sud del paese, tentando di convincere la popolazione, di avere un programma di Governo non troppo radicale, ma incontrando a volte opposizione. Non è la sola, ad essere contestata. In queste ore in tutta la Francia, sono organizzate manifestazioni, sia contro il candidato Macron, sia contro la rivale Marin Le Pen. Almeno trenta cortei in tutto il paese, due soltanto a Parigi. In attesa dello scontro televisivo finale, prima dell'apertura delle urne mercoledì sera, nell'atteso dibattito.