Una descrizione "My bedside table" cioè: il mio comodino. E una foto: quattro lattine aperte e due pistole. È questo il tweet con cui Elon Musk, proprietario del social, ha scatenato una nuova polemica. Una delle pistole, tra l’altro, è un moschetto e lui gioca con le parole e pubblica un altro tweet in cui si legge “Salve, sono Musket, Elon Musket”. Riferimento a Bond, James Bond. Inevitabile la bufera che ha fatto seguito alla pubblicazione. Le reazioni di genitori e familiari di vittime di armi da fuoco, diffuse e legali negli Stati Uniti. In molti nel commentare il tweet, hanno messo in discussione persino la sua sanità mentale. Altri si domandano e gli domandano se sia il caso di postare immagini del genere, nonostante le recenti sparatorie di massa. Domanda lecita, anche se in realtà le pistole sono finte; si tratta infatti di due repliche con le quali è impossibile sparare. Il moschetto è la replica di una pistola a pietra focaia del XVIII secolo; la seconda è un revolver che non esiste nella realtà, ma che si può ritrovare soltanto in un videogame. Che Musk sia favorevole all’uso delle armi, comunque, non è una novità. "Credo fermamente che il diritto di portare armi sia un'importante salvaguardia contro la potenziale tirannia del Governo", aveva detto in una intervista. Una provocazione, di certo, l’ennesima da parte del miliardario patron di Tesla, quelle armi messe lì in bella vista, arrivate appena poche ore dopo la polemica con Apple, in cui Musk ha parlato apertamente di censura da parte dell'azienda di Tim Cook, per aver quasi del tutto fermato la pubblicità sul social e per aver minacciato di bloccare Twitter sul suo Apple Store.