In questi giorni di prova, mentre l'umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il cielo. Invito tutti i capi delle chiese e i leader di tutte le comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni a invocare l'altissimo Dio onnipotente. Alla pandemia del virus vogliamo rispondere con l'universalità della preghiera, della compassione, della tenerezza. Rimaniamo uniti, facciamo sentire la nostra vicinanza alle persone più sole e più provate. La nostra vicinanza ai medici, agli operatori sanitari, infermieri, infermieri volontari, la nostra vicinanza alle autorità che devono prendere misure dure, ma per il bene del nostro, la nostra vicinanza ai poliziotti, ai soldati che sulla strada cercano di mantenere sempre l'ordine, che si compiano le cose che il governo chiede di fare per il bene di tutti noi.