Il mondo, in lotta con il coronavirus sembra dividersi, da una parte chi vede sensibilmente diminuire i casi inizia timidamente ad alzare la testa, dall'altra chi è nel pieno del picco, il Brasile in questo momento rappresenta questa seconda categoria, tutta l'America Latina sembra non riuscire ad uscire da una morsa sempre più stretta. Secondo l'organizzazione mondiale della sanità è proprio questa ad essere il nuovo epicentro della pandemia. I dati sono in continuo aumento e numeri sono impressionanti. Secondo l'OMS l'America latina ha ampiamente superato Europa e Stati Uniti per numero quotidiano di nuovi contagi, in Brasile è partita la corsa ai voli per gli Stati Uniti prima del blocco. Intanto il governatore di San Paolo ha annunciato che prolungherà il lock down imposto nello Stato brasiliano oltre la data prevista del primo giugno, precisando che sarà limitato però alle zone più colpite. Lo stato di San Paolo, il più ricco e popoloso tra quelli brasiliani, conta quasi 84000 contagi e 6220 morti, circa il 27% del totale delle vittime del Brasile. Altro Paese a prolungare il lock down fino a giugno e il Perù, le risposte sono diverse, ma la pandemia colpisce pesantemente, in Cile gli ospedali sono al collasso, le strutture non reggono più e in soccorso arrivano gli ospedali da campo per curare il maggior numero di pazienti colpiti, in Bolivia il problema ospedali è secondaria al momento, si scava in fretta e continuamente perché nei cimiteri non c'è più posto. in Messico continuano le proteste di medici e infermieri, se andiamo avanti così, dicono, non potremo più curare nessuno, ci ammaleremo noi, non hanno dispositivi di protezione. In piena lotta da questa parte del mondo, altrove, invece, si inizia a convivere con il virus con paura sì, ma si prova, anche se l'OMS ha avvisato tutti, i paesi in cui i contagi da covid 19 si stanno riducendo, devono prepararsi ad un possibile immediato secondo picco, si allentano troppo velocemente le misure restrittive decise per arginare la diffusione. Il mondo è ancora nel pieno della pandemia.