Basta un grido forte deciso pronunciato dalla voce diretta del Papa: Basta fermatevi. Subito un cessate il fuoco. Le parole di Bergoglio sono decise e risuonano in una piazza San Pietro gremita. Basta dolore e sofferenze. "Mi domando: davvero si pensa di costruire un mondo migliore in questo modo? Davvero si pensa di raggiungere la pace? Basta, per favore. Diciamo tutti noi basta per favore. Fermatevi. Incoraggio a continuare i negoziati per un immediato cessate il fuoco a Gaza e a tutta la Regione, affinché gli ostaggi siano subito liberati e tornino dai loro cari che li aspettano con ansia. E la popolazione civile possa avere accesso sicuro ai dovuti e urgenti atti umanitari". Dopo una settimana difficile per la tosse che lo tormenta, Papa Francesco parla senza l'ausilio di una voce in prestito e lo fa con forza ricordando anche l'Ucraina dove si continua a morire e soffrire. Una settimana in cui le sue condizioni di salute avevano preoccupato non poco, soprattutto quando si era diffusa la notizia di una visita al Gemelli per la bronchite. Non si è mai fermato, comunque, durante la settimana. Incontri e udienze confermate ma con la voce in prestito da Monsignor Ciampanelli che, per lui, ha letto i discorsi ma sempre con lui a fianco. All'Angelus Francesco parla con la sua voce anche, forse, per scacciare le nubi sulle sue condizioni.