Sarà una lunga corsa e non uno sprint. Il candidato cancelliere Martin Schulz, lo sfidante di Angela Merkel, prende atto così della sconfitta alle elezioni nel piccolo Land tedesco della Saar. Contro ogni previsione, infatti, alla fine l’effetto Schulz non c’è stato. L’elezione test, a cui guardava tutta la Germania, ma anche il resto d’Europa, ha segnato il trionfo della CDU di Angela Merkel, con il 40,7 per cento dei voti. All’SPD dello sfidante solo il 29,6 cento dei consensi. Anche in questo caso, come è già avvenuto più volte, i sondaggi nazionali si sono discostati dalla realtà. Schulz era dato in rimonta di circa cinque o sei punti e invece la cancelliera può tirare un sospiro di sollievo, dopo le accuse di non condurre una vera campagna elettorale lasciando la scena interamente al suo contendente. La partita è stata fondamentalmente a due, considerando i risultati degli altri partiti. La Linke si conferma al terzo posto, ma non basta a scalzare la Große Koalition guidata da Annegret Kramp-Karrenbauer , che finora ha governato il Land. Oggi, infatti, l’opinione comune è che si tratti soprattutto di una sua vittoria personale; un successo che sembra segnare la distanza proprio da Angela Merkel. Come scrive il settimanale Zeitung, infatti, oggi si vince tenendosi a ragionevole distanza dalla Cancelliera. La corsa, ormai è chiaro, è appena cominciata.