"L'Erinnerung's kultur tedesca, cultura della memoria è un elemento fondante dello Stato, costituendo un pilastro per la cultura condivisa e il patto sociale con i cittadini". Tommaso Specker, filosofo e esperto di questa materia studia il complesso rapporto esistente in Germania. Dopo l'attacco del 7 ottobre di Hamas e la conseguente guerra la società tedesca si è divisa da una parte la sicurezza di Israele come ragione di Stato, dall'altra voci critiche sulle politiche israeliane alle quali si è cercato di non dare troppo spazio. "I fatti del 7 ottobre 2023 chiaramente hanno cambiato ulteriormente il contesto generato di persona sul passato memoriale la difesa e il sostegno allo Stato di Israele è un elemento costante di questa avversione lenta nei decenni della cultura della memoria tedesca. La Germania istituzionale non può avere una posizione diversa un discorso critico alle politiche vorrebbe dire questo fondamento collettivo questo discorso irreversibile del rapporto con il passato". In occasione del 79esimo anniversario della liberazione di Auschwitz durante il Giorno della Memoria il Paese si ritrova ancora una volta a fare i conti con il proprio passato. "Credo che le sfide per la collettività tedesca oggi siano molteplici, da una parte sicuramente affrontare il tema dell'attacco frontale alla cultura della memoria e la società tedesca portato avanti dalle Destre, l'altra sfida invece è quella di costruire lentamente una narrazione che sappia accogliere anche non solo il discorso dell'Olocausto e della Shoah ma anche le storie degli altri arrivati da lontano, anche perchè questo Paese è un Paese di forte immigrazione da Paesi Arabi".