La Union Jack sventola solenne lungo le principali vie del centro di Londra. L'icona della Regina riempie le vetrine insieme a quella dei suoi cani corgi. A Piccadilly Circus il conto alla rovescia è ormai al termine: ancora poche ore e avranno il via le cerimonie per il Giubileo di platino, 4 giorni di festa per celebrare i 70 anni di regno di Elisabetta II, un record assoluto di longevità nella storia della monarchia britannica. Ma oltre alle bandiere che sventolano è al cielo che si guarda e si compulsano le previsioni del tempo. Gli irriducibili ci sono già, a dispetto dei fortissimi temporali degli ultimi giorni si sono accampati in attesa di vedere lungo il Mall, il viale che porta a Buckingham Palace, il 'Trooping the Colour', la parata che da 260 anni segna il compleanno del Sovrano e che per decenni ha visto anche Elisabetta sfilare a cavallo. A questo appuntamento di portata storica -riportano fonti di palazzo- Elisabetta arriva di ottimo umore ma rassegnata all'idea che a causa dei problemi di mobilità le sue apparizioni saranno poche e di breve durata. Sul balcone di Buckingham Palace per il consueto saluto non ci sarà l'amato Principe e consorte Filippo, deceduto l'anno scorso, nè il figlio prediletto Andrea, costretto al passo indietro dallo scandalo Epstein. E non ci saranno neanche Harry e Meghan, tornati però a Londra. In attesa di sfoderare il titolo Lilibet, nomignolo di Elisabetta, incontra Lilibet, la pronipotina dal passaporto americano che ancora non ha mai visto, parte della stampa malignamente sottolinea che la coppia troverà comunque il modo di far parlare di sé. All'estremità del Commonwealth, intanto, si ragiona sul futuro. Secondo il Times in Australia spirano venti repubblicani.