È un fuoco incrociato di reciproche accuse che ruota intorno alle rivelazioni dei giorni scorsi del Washington post e a quello che rischia di diventare il caso Ucraina, ovvero le presunte pressioni che la casa bianca avrebbe fatto sul Governo di Kiev con l'obiettivo di screditare l'ex vicepresidente Joe Biden al momento l'avversario democratico più accreditato di Donald Trump. Come? Tramite il figlio di Biden, Anter, dirigente di un'azienda di gas, finito sotto inchiesta della Magistratura, Ucraina, con l'accusa di corruzione, ma la cui posizione venne poi archiviata, proprio ai tempi in cui Biden era vicepresidente. Ma c'è di più. Secondo Wall Street Jornal il Presidente americano avrebbe fatto ripetute pressioni in almeno otto diverse occasioni al neo Presidente ucraino Volodymyr Zelenski, affinché lavorasse con il proprio legale, Rudolph Giuliani per riaprire l'indagine sul figlio di Joe Biden, in cambio di aiuti militari, stimati in oltre 250 milioni di dollari. La prova del presunto dare avere, sarebbe contenuta nel resoconto ufficiale di una conversazione tra Trump e il leader ucraino datata 25 Luglio 2019, trascrizioni che, rompendo il silenzio durato giorni, ora Biden, chiede venga fatta pubblicare così gli americani potranno giudicare da soli dice definendo poi il comportamento del Presidente americano, ripugnante e pericoloso perché mina la sicurezza nazionale. Non si fa attendere la reazione del tycoon che bolla come una fake news la notizia, parla di una conversazione di routine e risponde attaccando l'avversario. Fu Biden, che pressò e minacciò Kiev, controbatte, voleva licenziamento del procuratore che indagava sul suo figlio e minacciò di tagliare gli aiuti americani all'Ucraina. Rincara la dose Giuliani che, come riportato da alcuni quotidiani, nega le pressioni, ma puntualizza di aver chiesto al Governo di Kiev di andare a fondo nella vicenda per capire perché il procuratore decise di abbandonare il caso, proprio mentre Biden era vicepresidente americano, e suo figlio. In quello stesso periodo, faceva affari in Ucraina. La questione insomma è rovente, tanto da aver alimentato nelle ultime ore le richieste tra i democratici di avanzare le procedure di impeachment contro il Presidente Trump, intanto, pochi giorni fa gli Stati Uniti hanno sbloccato i fondi promessi all'Ucraina per fronteggiare l'invasione russa.