L'intera regione libera di Lugansk, è stata oggetto di pesanti bombardamenti. A Severodonetsk, continuano feroci combattimenti di strada. Stiamo esaurendo il nemico. Le parole del Governatore della regione di Lugansk Serhiy Haidai, fotografano la situazione sul campo più lucidamente del consueto bollettino quotidiano. Che restituisce, un quadro a volte contraddittorio. Nei fatti, la battaglia si concentra nella parte orientale dell'Ucraina, con la Russia che cerca di consolidare il controllo di un'ampia area del Donbass. Mentre truppe di Kiev, oppongono una feroce resistenza in modo che ogni avanzamento della federazione sia a carissimo prezzo, sia in termini di vite umane che di risorse. Un prezzo talmente alto, che reparti interi dell'armata si starebbero rifiutando di combattere. E' quanto sostiene lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev. Nelle prime ore del 10 giugno, si legge nel comunicato, tutti i membri dell'unità di fanteria motorizzata russa del primo corpo d'armata, si sono rifiutati di combattere dopo aver subito pesanti perdite nella regione di Karkov. E' anche vero, che si parla di defezione e diserzione dall'inizio del conflitto, anche se in realtà non si ha alcuna stima precisa di questo fenomeno. Restando ai fatti, nell'est dell'Ucraina, i russi stanno avanzando nonostante tutto. Lo ammette, anche il Presidente Zelensky, quando afferma che Severodonetsk, ed altre città del Donbass che gli occupanti considerano ora degli obiettivi primari sono ancora in piedi. Ed è proprio la Severodonetsk, che si sta consumando lo scontro frontale. Un'offensiva di terra che si articola su tre fronti, con il sostegno di attacchi aerei, che stanno costringendo gli ucraini a ripiegare. Intanto, nello stabilimento chimico Azovt dove sono asserragliati 800 tra militari e rifugiati, giunge notizia dell'avvio dei negoziati con gli assedianti russi. Lentamente ogni metro guadagnato dai russi a seguito di una battaglia feroce, un'emorragia di uomini e risorse che si spera sfinisca, l'armata della federazione. Perché se è vero che Kiev, non ha i mezzi per sconfiggere Mosca, è anche vero che forse Mosca no ha la forza di vincere in Ucraina.