Tutto è pronto per l'annessione. Sul palco, già allestito sulla piazza rossa con i nomi delle 4 regioni, ci sarà anche Vladimir Putin per la cerimonia di firma dei trattati con cui Kherson, Zaporizha, Donetsk, Luansk diventeranno parte della Russia, dopo il referendum che l'intera comunità internazionale considera una farsa e non intende riconoscere. Dall' ONU, dall'Unione Europea, per finire con il Presidente del Consiglio Draghi, tutti negano la validità di queste consultazioni. L'annessione delle regioni ucraine alla Russia non ha posto nel mondo moderno, ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, mentre gli Stati Uniti approvano un nuovo pacchetto di aiuti da 12 miliardi. Anche per il presidente turco Erdogan, che ha parlato al telefono con Putin, gli sviluppi legati al referendum rappresentano un ostacolo agli sforzi diplomatici e alla ricerca di un dialogo per porre fine alla guerra. É chiaro che questa annessione rischia di comportare una ulteriore e pesante escalation del conflitto, visto che la Russia ha già fatto sapere che è pronta a difendere la propria sovranità territoriale in tutti i modi e con tutte le armi a disposizione compresi i nuovi territori e la Crimea, terre che invece Kiev intende riconquistare fino all'ultimo metro. Zelensky, da parte sua, ha subito convocato d'urgenza il Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale. Stando alle fonti ucraine, dopo la mobilitazione parziale dei riservisti annunciata da Putin, sarebbero già state convocate 100 mila persone, per cui, l'obiettivo finale di 300 mila nuovi soldati potrebbe essere in realtà superiore. Intanto, dopo l'esodo di decine di migliaia di riservisti in fuga dal paese negli ultimi giorni, con code di decine di chilometri a quasi tutti i posti di frontiera, anche la Finlandia ha deciso di limitare l'ingresso dei cittadini russi, seguendo in questa decisione la Polonia e i tre Paesi Baltici. Quel che è certo, è che sul campo, in Ucraina, si continua a morire. I filorussi denunciano 30 morti nella regione di Kharkiv per le bombe ucraine, mentre sarebbero arrivate bombe a grappolo contro una stazione di bus a Mycolaiv con 2 morti e 12 feriti. Altri 4 morti a Dnipro, fra cui 2 bambini.