Non si sa cosa sia accaduto, il lampo sui cieli di Kiev non è stato né un attacco missilistico russo, ne la caduta di un satellite, resta il mistero. Forse è stato un meteorite, un bagliore improvviso è comparso verso le 22.00 sui cieli della capitale ucraina, suscitando molte reazioni sui Social network e facendo scattare l'allarme aereo. Il Capo dell'Amministrazione Militare della città ha inizialmente detto che si è trattato della caduta sulla terra di un satellite spaziale della NASA. Ma l'Agenzia Spaziale americana ha successivamente smentito. Il satellite in questione non risulta ancora rientrato nell'atmosfera terrestre. Intanto dopo la Polonia anche la Bulgaria impone un divieto sull'import ma non sul transito dei cereali ucraini che potranno così continuare a essere esportati anche via terra, oltre che via mare, grazie all'accordo voluto da Turchia e ONU. Sul fronte degli aiuti militari la notizia di giornata, è l'arrivo a sorpresa a Kiev del Segretario Generale della NATO Stoltenberg che non è alla sua prima visita nella Capitale. Questo mentre ieri l'Ucraina ha annunciato l'arrivo sul campo dei sistemi di difesa Patriot promessi dagli alleati occidentali. Si discute poi dell' appoggio militare da parte della Corea del Sud, la decisione di Seul sull'invio di aiuti militari a Kiev dipende dalle azioni della Russia, è quanto ha fatto sapere la Presidenza, precisando che un elemento chiave sarebbe un eventuale attacco su larga scala contro obbiettivi civili. La Corea del Sud ha finora inviato solo aiuti umanitari all'Ucraina, ma sostiene l'Alleanza Occidentale. Alla possibilità di un aiuto di Seul all'Ucraina ha risposto l'ex Presidente Medvedev, che ha minacciato Seul. "Mi chiedo cosa diranno I sud coreani quando vedranno le ultime armi russe dei nostri partner della Corea del Nord". Per quanto riguarda i carri armati alla coalizione Leopard si aggiungono Danimarca e Olanda che compreranno e doneranno 14 Leopard II. All'Ucraina servono per l'annunciata controffensiva.