Non credo che la posizione della Cina nei confronti della Russia e dell'Ucraina nelle ultime ore sia cambiata. Semplicemente, i segnali che abbiamo ricevuto confermano innanzitutto una preoccupazione da parte della Cina nei confronti dei cittadini che si trovano, cinesi, che si trovano in Ucraina e quindi, in quel particolare scambio bilaterale, il tentativo di rassicurare anche i propri cittadini e assicurare una loro uscita. Il secondo punto è che la traduzione, per così dire, che è stata data della telefonata con Wang Yi, in realtà il termine che viene utilizzato, deplorare, non è del tutto scorretto per quel particolare termine cinese ma persino il Ministero degli Affari Esteri cinese, nella sua traduzione in inglese, in realtà usa "greaved", quindi un certo senso di essere addolorato, rimpiangere ma non, letteralmente, deplorare. Quindi, personalmente non vedo il cambiamento che molti stanno evidenziando. La Cina continuerà a mantenere una posizione in cui sostiene la sovranità dei Paesi, sostiene l'utilizzo di negoziati e mezzi pacifici per risolvere la questione, ma non condannerà esplicitamente la Russia.