"La Russia è tecnicamente pronta a provocare un'esplosione localizzata a Zaporizhzhia" Zelensky a fianco Pedro Sanchez in visita a Kiev per l'inizio del semestre spagnolo, coglie l'occasione per rilanciare l'ingresso dell'Ucraina nella NATO e per descrivere una situazione drammatica. Insomma la richiesta è più armi e ancora più sostegno e descrive poi un quadro allarmante. La centrale in mano ai russi è una sorta di enclave circondata dagli ucraini per questo il personale civile è stato invitato ad abbandonarla e si sospetta sia stata minata all'interno dai militari di Mosca. Prima ancora di Sanchez però aveva fatto tappa a Kiev il Capo della CIA William Burns, l'incontro avvenuto a inizio giugno, secondo quanto rivelato dal Washington Post ha avuto come argomento principale il piano ucraino per la guerra. Obiettivo la riconquista di gran parte dei territori occupati dalla Federazione, dall'inizio dell'operazione speciale con l'intento di arrivare ai negoziati entro la fine dell'anno. In mezzo naturalmente c'è la controffensiva che il Capo di Stato Maggiore americano Mark Milley ha definito lunga e molto sanguinosa. Per questo gli Stati Uniti stanno considerando di fornire munizioni a grappolo all'Ucraina, una scelta obbligata è stato il suo ragionamento dato che le truppe russe le stanno usando e che le forze ucraine le hanno ricevute da altri alleati. Intanto si valutano le conseguenze del fallito golpe di Prigozhin, insieme all'epurazione dei vertici militari colpisce come Lsb, il servizio di intelligence di Mosca non abbia smentito la notizia secondo cui sul leader della Wagner penda una condanna a morte. Sul campo secondo l'intelligence britannica nel suo consueto aggiornamento sul conflitto si è assistito all'intensificarsi degli sconti sulla riva orientale del Dnipro, approfittando del fatto che la Federazione ha concentrato le sue truppe a Zaporizhzhia, difficile capire come stia andando su quel fronte la Russia ha dichiarato di aver conseguito un successo proprio in quell'area, facendo saltare una testa di ponte del tutto green sulla sponda orientale del fiume Dnipro ma la fonte è il Governatore filo russo della Regione.