A Pokrovsk, a premiare i soldati che da mesi sono in prima linea a difendere le poche città del Donbass rimaste ancora in mano ucraina. E Pokrovsk è lo snodo logistico più importante della zona, sotto assedio da parte dei russi, che cercano di espugnarla da lungo tempo, anche a costo di altissime perdite. È questa la risposta di Zelensky al più grande raid missilistico russo contro le infrastrutture energetiche ucraine, 120 missili e 90 droni, che ha costretto diverse regioni a imporre ulteriori blackout e che viene vista da Kiev come la reazione di Putin alle presunte aperture al dialogo da parte occidentale innescate dalla telefonata tra il Presidente russo e il Cancelliere tedesco Scholz, che ha però raccontato come in realtà la linea del Cremlino sull’Ucraina non sia cambiata di una virgola nonostante l’imminente arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. Voi aprite al dialogo, questo sembrerebbero indicare i nuovi bombardamenti, noi invece continuiamo a colpire l’Ucraina dal cielo e ad avanzare sul terreno. Il via libera di Biden all’utilizzo di armi a lungo raggio su territorio russo non sembra aver spaventato Putin né cambiato la strategia russa sul campo, anche se il Cremlino promette risposte adeguate alla decisione americana, che per molti analisti non sarà comunque in grado di spostare l’equilibrio delle forze in campo, largamente favorevole alla Russia. Questi bombardamenti invece, sostiene Zelensky, non sarebbero casuali ma dimostrativi del fatto che la Russia non vuole il dialogo ma la guerra. I raid sono infatti proseguiti nelle ultime ore con bilanci sempre più pesanti di vittime civili. A Odessa missili balistici hanno colpito un condominio, un'università e un edificio amministrativo, con morti e decine di feriti. Ancor più grave il bilancio dell’attacco su Sumy, città dell’Ucraina nordorientale, costantemente attaccata nel corso dei tre anni di guerra dai bombardamenti russi. Anche qui ad essere sventrato da un missile russo è stato un edificio residenziale di nove piani. Tra le vittime ci sono anche dei bambini e i feriti sono quasi un centinaio.