Restate in casa. Il Sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, cerca di limitare i danni ma è un fatto che ormai la capitale Ucraina è diventato un obiettivo dei raid aerei russi, anzi, l'intensificarsi di raid dimostra come avessero ragione i pessimisti a prevedere un peggioramento della situazione con l'approssimarsi del nuovo anno. Nel mirino della nuova ondata di attacchi dal cielo, nessuna regione è stata risparmiata. Da Kharkiv a Chmel'nyc'kyj fino a Zaporizhzhia, diverse amministrazioni locali hanno interrotto in maniera preventiva l'alimentazione elettrica a causa dell'attacco missilistico. Sul fronte del campo, però, la situazione è in stallo. Le forze ucraine mantengono le loro posizioni contro le truppe russe nella regione orientale del Donbass e stanno facendo piccoli progressi in alcune aree, ha ribadito il presidente ucraino Zelensky. Intanto la Russia punta sempre più su Pechino per uscire dall'isolamento, sperando in una collaborazione militare, questo il senso del intenso scambio tra Putin e l'omologo cinese Xi Jinping delle ultime ore. Prima un confronto in videochiamata in cui il Presidente russo ha chiesto un maggiore sostegno da parte della Cina e sul punto Xi, con la tipica cautela della diplomazia, ha fatto concessioni. Del resto Pechino e Mosca hanno già intensi scambi commerciali, conducono esercitazioni comuni, ma i cinesi detestano i salti nel buio. Però anche lo scambio di auguri per il nuovo anno è stata un'occasione di incontro, molto cordiale tra i due e come rincuorato sostegno cinese Putin ha ribadito la linea russa nel discorso di fine anno che ha pronunciato da una base della Kamchatka dove il Capodanno è arrivato in anticipo. L'occidente ha mentito sulla pace mentre si preparava all'aggressione e ora la sta ammettendo pubblicamente senza esitazione e sta cinicamente usando l'Ucraina il suo popolo per indebolire e dividere la Russia, ha scandito. Il destino della Russia è prioritario, ha concluso, e dipende solo dalla volontà dei russi.























