"Allora, Zelenski che dice è tempo di incontrarci e parlare, il Presidente russo Vladimir Putin che insiste e dice l'operazione in Ucraina è stata decisa per evitare il genocidio. Facciamo il punto sul fronte diplomatico, colleghiamoci con Gianluca Ales in diretta da Varsavia. Gianluca." "Beh si Alberto, hai rappresentato correttamente quali sono le posizioni in campo. Tutto sommato siamo a un muro contro muro, almeno apparentemente, perché da un lato Zelenski sostiene di essere per un'apertura al dialogo e Putin apparentemente chiude. Sappiamo che naturalmente tutte le dichiarazioni, a partire da quella di Putin ieri durante la commemorazione, la celebrazione anzi, della annessione della Crimea avvenuta appunto proprio Il 18 marzo di 4 anni fa, no scusate, di 8 anni fa, del 2014. Beh in quell'occasione Putin ha rispolverato tutta la retorica revanscista per cui l'operazione in Crimea era legittima e l'intervento, come si ostina a chiamarlo lui, in Dombas era per evitare e fermare un genocidio e denazificare l'Ucraina. Però poi sappiamo che di fatto i negoziatori stanno andando avanti, infatti Mihailo Podolyak che è il capo negoziatore ucraino ha detto - le posizioni si stanno avvicinando ed è forse arrivato il momento di un incontro Putin e Zelensky e poi la posizione di Mosca - è ritornato su questo punto - è più adeguata. - Anche se naturalmente i punti su cui bisogna ancora trovare un accordo sono il cessate il fuoco, il ritiro delle truppe russe e le garanzie di sicurezza che poi sarebbero tutte legate al cosiddetto status di neutralità di Kiek. Diciamo che sul tavolo le questioni sono sempre quelle, però da quanto riusciamo a capire, da quanto trapela dalle indiscrezioni giornalistiche, fatte trapelare ad arte naturalmente, sembra che le posizioni si stiano avvicinando. È impossibile adesso fare un pronostico, una previsione di quando si riuscirà a giungere a delle conclusioni fattive su questa trattativa. Diciamo che un tempo ragionevole, per ora, rispetto a quanto emerge è quello di una settimana anche se naturalmente per ora, stando alle dichiarazione ufficiali, le posizioni sembrano ancora distanti. Sebbene, concludo, Zelenski con la dichiarazione di questa notte apre la possibilità di questo confronto che si vorrebbe svolgere , secondo quanto ha detto il Ministro Cavusoglu, turco, in Turchia.".























