Scontri violentissimi in corso sulla linea del fronte orientale in Donetsk. I soldati di Kiev, secondo fonti ucraine, sono riusciti a fermare l'avanzata di Mosca verso Lyman, Bakhmut e Avdiivka, mentre secondo la Tass, che cita fonti militari russe, sono gli attacchi ucraini ad essere stati respinti, uccisi oltre 80 combattenti nemici. E se continua la guerra dell'informazione, non si fermano le armi. Droni di Kiev hanno attaccato nuovamente le regioni russe di Brjansk e Kursk. Mosca fa sapere che proprio a Kursk, che confina con l'Oblast' di Sumy, un condominio è stato colpito e danneggiato. Nemmeno in Ucraina, però, la notte è passata tranquilla, la difesa antiaerea ha respinto un attacco con missili nella regione di Kiev, nessuna vittima. E in mattinata è scattato l'allarme per un nuovo attacco missilistico, stavolta a Sumy. Sotto pressione resta la direttrice sud, con le forze ucraine concentrate sul fronte di Zaporizhzhia, snodo fondamentale verso la Crimea. Intanto, si viene a sapere di un consiglio di guerra, così lo definisce il Guardian, che si sarebbe svolto una decina di giorni fa, in una località segreta al confine tra Ucraina e Polonia. Incontro top secret fra il Capo di Stato Maggiore ucraino Zaluzhny e alcuni vertici militari della NATO, con l'obiettivo di discutere e aggiustare la strategia e le tattiche militari di Kiev. Temi centrali della discussione, durata oltre cinque ore secondo il quotidiano britannico, la lentezza della controffensiva Ucraina, un confronto sui piani di battaglia in vista del prossimo inverno, il terzo dall'invasione russa, e la strategia a lungo termine, anche alla luce di timori di un possibile, pericoloso, voto di potere a Mosca, se la situazione dovesse precipitare.