Sergej vive in Campania da diversi anni, ma viene dall'Ucraina ed è lì che ha deciso di tornare per combattere. Siamo a Casapesenna, in provincia di Caserta. E' stato appena caricato dai volontari un bus pieno di aiuti, sostanzialmente coperte e cibo; in quest'altro bus stanno caricando le medicine da portare in Ucraina, e su questo bus partirà anche Sergej. Intervistiamo Sergej prima che parta, mentre lui e altri volontari caricano gli aiuti sui vari furgoni. "Da quando cominciato, secondo me, nessuno di noi non riesce a dormire bene, allora tutti i giorni tu stai pensando solo che cosa sta succedendo lì; la prima cosa che vado, perlomeno dare una mano a quelli che stanno lì, combattendo, no","Dovrà fare addestramento?", "Un po' sì, perché militare fatto 26 anni fa. Ho deciso facile perché lì è la terra tua, no." Tutta la sua famiglia è lì, compreso il figlio che ha da poco terminato il servizio militare. "Il figlio che, adesso che ha finito fare il militare no, può andare anche lui lì, allora per non stare lui, non volevo lasciare lui da solo, allora vado pure io.", "Spera di combattere con suo figlio?","No,spero che nessuno deve combattere più, però se devo combattere solo io, penso.", "Un pò di paura?", "Come ognuno, come ognuno.".