Il destino non è segnato. Non cadiamo nella propaganda russa. Giorgia Meloni né è sicura: il conflitto in Ucraina è ancora una partita aperta in cui è necessario che l'Occidente continui a fare la sua parte sostenendo Kiev. Questo, secondo la presidente del consiglio, ha priorità del G7 a guida Italiana così come esposto nel corso dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ospite a Cernobbio al Forum Ambrosetti. Questi i punti salienti dei 40 minuti di un faccia a faccia quasi obbligato, a margine del Forum e prima dell'incontro con la stampa italiana. La vicinanza e l'amicizia tra Roma e Kiev non è in discussione; del resto, al termine dell'incontro, il presidente ucraino ha replicato con un semplice "very good" a chi gli chiedeva come fosse andata. Un confronto però che non è stato facile anche perché parte da una situazione del campo che non è rosea. L'avanzata della Russia nel Donbass, i bombardamenti anche sulle città dell'Ovest come Leopoli, e per la controversia offensiva ucraina nell'oblast russo di Kursk che vede resistenze da parte dell'Occidente. Insomma, un quadro complesso che al di là della propaganda russa non può trascurare delle criticità. Per questo, motivo Giorgia Meloni parla di una vettura russa non imminente ma di uno stallo. Anche perché, ha ribadito la presidente del consiglio nell'incontro successivo con la stampa, il sostegno alla Ucraina è una scelta nell'interesse dell'Italia stessa. Se saltano le regole di diritto internazionale, ha detto, avremo una moltiplicazione delle crisi e il caos e questa è la scelta che sta attuando l'Italia e che non cambierà. Particolare attenzione sarà dedicata infine al tema della ricostruzione, anche in vista dello svolgimento del 2025 in Italia della prossima Ukraine Recovery Conference. I due leader hanno discusso anche della necessità di fornire adesso il supporto necessario perché l'Ucraina possa affrontare la sfida dell'inverno soprattutto in vista dei continui attacchi russi contro la popolazione civile e contro le infrastrutture critiche.