La posizione di Stoltenberg sull'uso delle armi occidentali contro la Russia e l'offensiva di Israele a Rafah catalizzano l'attenzione della politica italiana. Dopo aver consigliato maggiore prudenza al Segretario Generale della NATO sullo sconfinamento della Difesa Ucraina in territorio russo Giorgia Meloni ha bollato quella di Putin come una guerra imperialista e la trattativa si può fare se c'è una fase di stallo, ma se la Russia volesse la pace non avrebbe mosso la guerra. Chi non fa sconti a Stoltenberg è il leader della Lega Matteo Salvini questo signore è pericoloso perché parlare di terza guerra mondiale, di armi occidentali europee o lo italiane che vadano a colpire nel cuore della Russia mi sembra molto pericoloso; quindi chi può chi l'hanno posizione la segretaria del PD è Lisciani in bocca un ruolo diplomatico più incisivo per l'Unione Europea importante fatto seguire il percorso del Ucraina verso l'ingresso in Europa la nostra posizione lineare l'Ucraina ha subito un invasione criminale da parte di tutine e va sostenuta con tutte le forme di più serie ma pensiamo che lui deve avere un ruolo politico diplomatico più forte per far finire quel conflitto sulla guerra in Medio Oriente da leader dem insiste sul riconoscimento dello Stato palestinese il MoVimento 5 Stelle ha depositato la camera una mozione con la stessa richiesta che impegna il governo censurando l'attenzione dell'Italia del 10 maggio scorso all'onu Giuseppe Conte Punta il dito sul leader israeliano da mesi denuncia violazione del governo Netanyahu contraria al diritto umanitario internazionale Il massacro di Raffa e sotto gli occhi di tutti con donne i bambini bruciati vivi per la leader di più Europa Bonino nella prossima legislatura Europea bisognerà abolire il diritto di veto degli Stati ma ora non servono bassi davanti penso che più siamo dentro i conflitti senza avere la capacità di intervenire come europei per via diplomatica più dobbiamo essere cauti Andrea Maggiore Sky TG24.