Nessun sollievo per l'Ucraina neanche nel giorno di Natale. Più di 70 missili tra cui alcuni balistici e più di un centinaio di droni d'attacco sono stati lanciati da Mosca contro strutture energetica di fondamentale importanza che riforniscono l'industria della difesa. L'obiettivo dell'attacco è stato raggiunto, tutti gli obiettivi sono stati colpiti, ha dichiarato in modo trionfalistico la Russia. I raid hanno causato blackout e interruzione di elettricità, acqua e gas. Almeno mezzo milione di persone sono rimaste senza riscaldamento e luce nella regione di Kharkiv, di Dnipro e di Zele-no-dolsk con temperature esterne sono allo zero. Migliaia di persone a Kiev hanno passato la notte nei rifugi della metropolitana per proteggersi dalle esplosioni. Il presidente ucraino Zelensky si è scagliato contro il leader russo, definendo attacco disumano Putin ha deliberatamente scelto Natale per attaccare, cosa potrebbe essere più disumano? Il male russo non spezzerà l'Ucraina e non rovinerà il Natale, ha poi concluso. gli fa eco il capo della regione orientale di Ivano-Frankisk la mattina di Natale ha dimostrato ancora una volta che nulla è sacro per il paese aggressore. Parole dure anche da parte di Kellog, l'inviato Usa per la Russia e l'Ucraina che stigmatizza: il giorno di Natale dovrebbe essere un momento di pace, lanciare attacchi nel giorno della nascita del Signore è sbagliato. Gli Stati Uniti sono più determinati che mai a portare la pace nella regione. Ma su questo arriva la doccia gelata di Mosca. Il Ministro degli Esteri russo, Lavrov, afferma: non ci siamo mai fatti e non ci facciamo illusioni sulle prospettive di una facile soluzione della crisi ucraina, tutti associano alcuni cambiamenti all'avvento della nuova amministrazione usa di Trump, ma, chiosa Lavrov, sono solo speculazioni.