Le alte temperature e i fenomeni metereologici estremi si abbattono anche nel resto del mondo. Il nord ovest della Spagna è da giorni alle prese con un ampio incendio che ha devastato circa 800 ettari di foresta attorno all'area di Boiro, in Galizia. In tutto circa 3000 sli ettari di terreno andati in fumo dalla fine della scorsa settimana. Le fiamme hanno lambito diverse abitazioni, costringendo 700 residenti all'evacuazione. Il lavoro dei Vigili del fuoco, contro le alte temperature e contro i venti che propagano le fiamme, continua. Dall'inizio dell'anno si calcola che nel Paese sia bruciata una superficie di 228 mila ettari: è il bilancio più pesante, in Spagna, negli ultimi 22 anni. Qui invece siamo a Cuba, dove un fulmine si è abbattuto su questo enorme deposito di petrolio. È scoppiato un violento incendio nel porto di Matanzas, siamo nella parte occidentale dell'isola. Al momento risultano una vittima, ancora non identificata, e più di 120 feriti. Tra loro anche il Ministro dell'energia cubano Nicolás Liván Arronte Cruz. Oltre 15 i dispersi, tutti tra i pompieri arrivati per domare l'inferno di fuoco. Quasi 2 mila persone sono state allontanate dall'area. Venezuela e Messico hanno inviato proprie forze in supporto a quelle di Cuba.