Tutte le coppie che non sono sposate non potranno più avere rapporti sessuali, pena fino ad un anno di carcere. Così il nuovo codice penale, approvato dal parlamento indonesiano, criminalizza tutti coloro che hanno rapporti sessuali al di fuori delle nozze, anche le coppie che convivono potranno essere condannate fino a sei mesi di prigione. Inoltre in 200 pagine sono state riscritte le nuove regole che valgono anche per i residenti stranieri e per i turisti. Saranno inoltre proibiti gli insulti al presidente e alle istituzioni statali, così come l'espressione di opinioni in contrasto con l'ideologia di stato indonesiana. Il vice Ministro della Giustizia si dice orgoglioso di poter disporre di un codice penale in linea con i valori indonesiani perché, ha spiegato, in questo modo vengono tutelate le istituzioni coniugali. Di tutt'altro avviso le organizzazioni che difendono i diritti civili che contestano le nuove leggi ritenute una pericolosa deriva verso il fondamentalismo religioso, in un paese a stragrande maggioranza musulmano. Così come le categorie professionali legate al turismo il timore è che le nuove regole, in vigore tra tre anni, possano far crollare i viaggi, in primis a Bali, meta turistica per antonomasia. Nonostante fosse ritenuto un tabù, finora non c'erano divieti di questo tipo per le coppie non sposate, ad eccezione della provincia di Aceh dove in vigore la Sharia, la legge islamica, e dove il sesso extra-coniugale era già un reato punibile con 100 frustate. Le nuove norme avranno un impatto sproporzionato sulle donne, dichiarano allarmati gli attivisti. Una precedente bozza del codice doveva essere approvata nel 2019 ma il voto era stato rinviato dopo che migliaia di manifestanti, perlopiù studenti, erano scesi in piazza chiedendo al governo di ritirarlo.