"La prima conversazione tra leader dell'Ucraina e della Cina sin dall'inizio della scalata, dell'invasione, appunto, dell'Ucraina da parte della Russia. La Cina può fare tantissime cose, dal mio punto di vista, può svolgere un ruolo anche nella questione del ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino, può giocare un ruolo importante anche a livello delle Nazioni Unite e cosa importante, da entrambe le parti, è il fatto che c'è un grande rispetto per l'integrità territoriale. Questo significa che la Cina ha riaffermato che nonostante l'aggressione in corso in Ucraina rimane sempre questo forte impegno per il rispetto nei confronti dell'integrità territoriale ucraina. L'importante è che nessun Paese, a livello mondiale, fornisca alla Russia delle tecnologie militari e delle armi perché la Russia ha violato la carta delle Nazioni Unite nei confronti di un vicino e fornendo delle armi alla Russia questo significa facilitare anche l'aggressione e anche la responsabilità in questo merito. Quindi fornire, invece, delle armi all'Ucraina significa aiutare l'Ucraina a difendere la carta delle Nazioni Unite e diciamo il diritto all'autodifesa, la legittima difesa. È anche importante che la Russia non trovi un modo per bypassare le sanzioni, questo è fondamentale perché noi sappiamo molto molto bene che a livello del mercato globale questo può avere delle ripercussioni sugli investimenti, nelle macchine militari, per esempio, questo significa una scalata, appunto, della guerra significherebbe qualcosa del genere. Quindi io credo che la Cina possa essere un player importante. La Cina è una potenza globale, abbiamo bisogno di un dialogo con loro per discutere di tutte queste questioni. Per essere anche sicuri che la Russia non benefici di questi rapporti con la Cina, quando si parla di, appunto, continuare le aggressioni contro l'Ucraina.".