Gli Stati Uniti hanno fornito all'Ucraina missili a lungo raggio, che da molti mesi il Governo di Kiev chiedeva agli alleati. Sono stati consegnati all'inizio di aprile. "L'amministrazione Biden ha approvato la consegna in segreto", ha spiegato nelle scorse ore un portavoce del Pentagono, "per mantenere la sicurezza operativa delle truppe ucraine." Atacms è un acronimo che sta per Army Tactical Missile System. Si tratta di missili terra-terra sparati da lanciatori mobili con una gittata di quasi 300 km. Il sistema potrebbe cambiare le sorti della battaglia, permettendo all'Ucraina di colpire più in profondità nelle aree del Paese controllate dai russi come la Crimea e potrebbe obbligare i russi ad allontanare dal fronte le proprie truppe e le proprie linee di rifornimento. Non a caso il Cremlino ha reagito alla notizia annunciando che il suo esercito espanderà la zona cuscinetto all'interno del Ucraina. L'amministrazione Biden aveva a lungo rifiutato di consegnare questo tipo di arma all'alleato ucraino per timore che dare all'esercito di Kiev la possibilità di colpire anche in territorio Russo avrebbe potuto ampliare il conflitto. Lo stallo militare ucraino e la consegna e l'utilizzo di missili nordcoreani alla Russia ha fatto cambiare idea a Washington. Altre armi, altri sistemi missilistici, saranno consegnati dall'America all'Ucraina nel quadro del pacchetto di assistenza annunciato mercoledì dal Pentagono dopo la firma da parte del Presidente Joe Biden di una legge che sblocca 61 miliardi di dollari in assistenza al Paese dopo un mesi di discussioni e scontri al congresso, e che il Presidente ritiene un investimento per sicurezza interna americana.