Nel giorno in cui l'Unione europea si riunisce in emergenza per affrontare la questione delle proteste, della repressione e del voto contestato in Bielorussia la principale oppositrice del presidente Alexander Lukashenko in un video chiede ai leader europei di sostenere la piazza di Minsk. Vi chiedo di non riconoscere queste elezioni fraudolente. Il signor Lukashenko ha perso ogni legittimità agli occhi della nostra Nazione e del mondo. Svetlana Tikhanovskaya è rifugiata in Lituania dall'11 agosto, due giorni dopo le elezioni presidenziali che, secondo i dati ufficiali, avrebbero dato la vittoria a Lukashenko. Le opposizioni contestano l'esito del voto e hanno annunciato nelle scorse ore la formazione di un Comitato di coordinamento nazionale che favorisca il dialogo e la transizione democratica che chiede la piazza. Da dieci giorni le proteste attraversano il Paese, bloccano le fabbriche in un'ondata di dissenso senza precedenti nei 26 anni al potere del leader. La situazione preoccupa la comunità internazionale e soprattutto Bruxelles. Dal vertice europeo che si apre in queste ore, via video a causa della pandemia da Coronavirus, dovrebbe emergere una dichiarazione di solidarietà a chi chiede un voto pulito e l'imposizione di sanzioni a funzionari dello Stato bielorusso all'origine delle brutalità delle forze dell'ordine dei giorni scorsi. L'alleato di Lukashenko, Vladimir Putin, ha parlato di interferenze europee inaccettabili da parte di alcuni Paesi membri e geograficamente vicini alla Bielorussia. Sia il presidente francese Emmanuel Macron, sia la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno chiesto intanto il sostegno del leader russo per la risoluzione pacifica del contrasto tra la piazza e il Governo di Minsk.