Mentre si moltiplicano i casi di variante Omicron, nel mondo si corre ai ripari, Dopo i primi due casi individuati nel Regno Unito il premier Boris Johnson ha annunciato nuove misure che ha definito temporanee e precauzionali ma necessarie per arginare il contagio, dal test molecolare con isolamento per chi arriva nel paese, alla mascherina obbligatoria nei negozi e sui mezzi pubblici. Un'inversione a U della strategia del Governo che da la misura della situazione. In Olanda intanto è scattata la quarantena per le 60 persone risultate positive al Covid sui 600 passeggeri arrivati all'aeroporto di Amsterdam su due voli dal Sudafrica. Anche la Germania conferma i primi due casi positivi alla variante Omicron, mentre il Belgio annuncia una riduzione dei treni a lunga percorrenza a causa del Covid, troppi i casi di contagio di quarantena tra il personale ferroviario, spiega la compagnia nazionale. Intanto l'Unione Europea ha bandito gli arrivi da sette paesi dell'Africa del sud, mentre il Sudafrica, dove la variante Omicron è stata sequenziata per la prima volta, accusa chi chiude le frontiere di averlo punito per aver individuato la variante. Anche gli Stati Uniti chiudono i voli a otto paesi, pur nella consapevolezza, dice il virologo Anthony Fauci, che la nuova variante Omicron del Covid, altamente contagiosa, sia già presente sul territorio, anche se, aggiunge, non c'è motivo di panico. Frontiere chiuse a sei paesi africani anche in Brasile, mentre l'Australia vieta i voli da nove, il Giappone vara la quarantena. Il mondo intero insomma si chiude a Omicron, variante definita pericolosa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, e non è ancora chiaro se o quanto, contro di lei, siano efficaci i vaccini.