Il Moscagate, l'indagine sull'influenza del Cremlino su alcuni eurodeputati sospettati di essere stati pagati per promuovere la propaganda russa che ha coinvolto i partiti euroscettici di estrema destra, agita ancora il Parlamento Europeo. Questa volta ad essere chiamato in causa è Guillaume Pradoura. La sua abitazione e i suoi uffici a Strasburgo a e Bruxelles sono stati perquisiti dalla polizia giudiziaria belga. Pradoura è l'attuale assistente del deputato euro olandese, il populista Marcel de Graaff, esponente del forum per la democrazia, guidato da Thierry Baudet ed ex assistente dell'europarlamentare di Alternative fuer Deutschland, Maximilian Krah, l'unico eurodeputato finito finora ufficialmente nel registro degli indagati dopo le perquisizioni dello scorso 7 maggio. E per la Procura federale del Belgio esistono prove che l'assistente di De Graaff abbia svolto un ruolo importante nella trama di influenze e propaganda russe. Si tratta, per gli inquirenti che indagano nell'ambito dell'inchiesta sull'ingerenza di corruzione passiva e di appartenenza ad un'organizzazione criminale, con sospetti di ingerenza russa emersi a marzo, di una rete di influenza partita dal sito Voice of Europe, veicolo della disinformazione russa con sede a Praga, oscurato prima dal governo cieco e ora da tutti i 27 paesi dell'Unione. Un'indagine partita dai servizi segreti ciechi, presa in carico dal Belgio per allargarsi poi anche a Germania, Francia, Polonia, Paesi Bassi ed Ungheria.