Un'altra notte di sangue a New York, un'altra vittima tra le forze dell'ordine. A perdere la vita, nelle scorse ore, è stato un agente di 22 anni, in servizio da appena due, colpito in quello che le autorità hanno definito un'imboscata. Il ragazzo, insieme ad altri due colleghi, era intervenuto in un appartamento per rispondere ad una chiamata di una donna che aveva bisogno di aiuto con il figlio violento. Giunti sul posto l'uomo di 47 anni ha subito aperto il fuoco, senza preavviso, uccidendo l'agente 22enne e ferendone gravemente un altro. Il killer è stato a sua volta ucciso dal terzo agente che è riuscito a neutralizzarlo. L'ennesimo episodio di violenza nella Grande Mela si è consumato ad Harlem, lo stesso quartiere dove agli inizi di dicembre è stato ucciso lo studente italiano della Columbia Davide Giri. Una New York dove la violenza continua a non placarsi e il nuovo sindaco Eric Adams, ex capitano della polizia, ha fatto della sicurezza uno dei punti principali del suo mandato. Lo stesso Adams ieri ha chiesto alle autorità federali di intervenire. Violenza che per le strade di New York, negli ultimi giorni, ha colpito soprattutto le donne. Una ragazza ha perso la vita dopo essere stata lanciata sui binari della metropolitana, in una delle stazioni più affollate della città, quella di Time Square, mentre stava giungendo il treno. Un'altra invece è stata uccisa per pochi dollari in un fast food. Per la polizia di New York lo scorso anno sono stati registrati 488 omicidi, in una città che conta 9 milioni di abitanti. Un dato in forte aumento rispetto ai livelli di cinque anni fa.