Secondo il quotidiano Daily Mail, sarebbe figlio di un ex membro del Governo somalo il 25enne, cittadino britannico, che si è reso responsabile della morte di Sir David Amess, il 69enne deputato conservatore raggiunto venerdì scorso da ben 17 coltellate mentre incontrava gli elettori della sua circoscrizione a Leigh-on-Sea, a una sessantina di km ad est di Londra. Il suo nome è Ali Harbi Ali e gli inquirenti, ai sensi del terrorism act, avrebbero tempo fino al 22 ottobre per trattenerlo e interrogarlo. Ma sulla matrice del gesto sembrano già esserci pochi dubbi. Il ragazzo sarebbe un cosiddetto lupo solitario, un estremista che avrebbe agito da solo e che già in passato avrebbe mostrato i segni di una radicalizzazione di matrice islamica. Prima della pandemia, infatti, era già stato inserito nel programma Prevent, un piano di de-radicalizzazione del Governo. Gli investigatori dell'antiterrorismo di Scotland Yard hanno perquisito due abitazioni a Londra e stanno prendendo in esame materiale presente sul computer e cellulari. Intanto nella cittadina alle foci del Tamigi, dove ieri si sono recati anche il premier Boris Johnson e il leader dell'opposizione Keir Starmer, insieme al Ministro degli Interni Priti Patel resta alta la commozione. Le moschee della zona hanno definito l'omicidio un'atrocità indifendibile.