E' più una sfida ai suoi partner europei o più un sincero tentativo di negoziare con Putin? Sicuramente è una mossa che scuote l'UE. Il Premier ungherese Orban in solo cinque giorni da quando ha assunto la Presidenza di turno dell'Europa è prima andato in visita a Kiev, per la prima volta da 10 anni e poi è volato a Mosca, accolto al Cremlino dal Presidente russo. Orban è l'unico a parlare con Putin e lo ha sottolineato durante l'incontro. Il Capo del Cremlino ovviamente ha avuto buon gioco nel far notare il ruolo di Presidente di turno dell'UE del suo visitatore. "La Federazione Russa percepisce la visita di Orban a Mosca come un tentativo di ripristinare il dialogo con l'Unione Europea", ha detto il Capo del Cremlino ben a conoscenza dell'opposizione manifestata dal resto dell'UE al viaggio di Orban e questi non ha negato di essere a Mosca anche in virtù del suo ruolo di Presidente UE. "Per l'Europa la pace è la cosa più importante" ha detto aggiungendo: "Riteniamo che il compito principale dei prossimi sei mesi della nostra Presidenza sia la lotta per la pace". D'altra parte ha ammesso che le posizioni di Mosca e Kiev sono distantissime e ha incassato anche da Putin un NO alla sua proposta di cessate il fuoco, come successo con Zelensky. A Bruxelles e tra gli altri 26 Governi dell'Unione Europea la visita di Orban ovviamente non è piaciuta. La Presidente della Commissione Von der Leyen ha scritto che "Non è con l'apeacment, con la politica di pacificazione cioè che si ferma Putin". La stessa condanna è venuta da tutte le altre alte cariche dell'Unione Europea che considerano Putin un criminale di guerra e che sottolineano come Orban sia andato a trovarlo non con un mandato ma semplicemente come Premier ungherese.