Non nasconde un certo orgoglio Julia Knights, vice direttrice del Museo della Scienza di Londra, nel raccontare come questo luogo che celebra le conquiste scientifiche si sia trasformato nei mesi più duri della pandemia per il Regno Unito in un enorme centro di vaccinazione. Qui hanno ricevuto il preparato anche l'erede al trono William, che in precedenza aveva contratto il Covid, e la futura Regina Kate. Il Regno Unito ha pagato un tributo di vittime altissimo nei mesi scorsi, sfondando quota 138.000. Ma è stato anche il primo Paese del mondo occidentale a far partire la campagna vaccinale sfruttando ogni luogo possibile. Attualmente il Paese ha vaccinato la propria popolazione dai 12 anni in su all'86% con la prima dose e al 79% con la seconda. Da metà luglio la vita è tornata completamente alla normalità. Il successo della campagna vaccinale e il ritorno alla normalità sono stati però macchiati dai risultati dell'indagine condotta dalla Commissione Parlamentare che ha appurato come nei primi mesi della pandemia in questo Paese siano stati compiuti errori potenzialmente fatali per migliaia di persone. In particolare - si legge nel documento - il Governo avrebbe avuto un approccio fatalista.