Una folla come non si vedeva da tempo in Piazza San Pietro. Oltre 100mila persone e una giornata di sole adatta alla Festa della Resurrezione di Cristo. Francesco celebra la Messa di Pasqua, liturgia solenne seguita in tutto il mondo. "E al termine Papa Francesco, fa un lunghissimo giro tra i fedeli, arrivando anche in territorio italiano, su Via della Conciliazione. Tantissime le persone arrivate dopo questi 2 lunghi anni di pandemia." Ma il cielo azzurro non fa dimenticare a nessuno le nubi di morte che si addensano per la guerra in Ucraina. E quando Francesco si affaccia alla Loggia Centrale della Basilica per il messaggio di Pasqua e la benedizione "Urbi et Orbi", è proprio quell'atroce conflitto al centro delle sue parole. "Sia pace per la martoriata Ucraina, così duramente provata dalla violenza e dalla distruzione della guerra crudele e insensata, in cui è stata trascinata. Su questa terribile notte di sofferenza e di morte, sorga a presto una nuova alba di speranza. Si scelga la pace, si smetta di mostrare i muscoli mentre la gente soffre. Per favore, per favore, non abituiamoci alla guerra." L'appello del Papa, lanciato nella Domenica delle Palme: si faccia una tregua pasquale, è stato completamente ignorato. Ma Francesco continua a chiedere che tacciano le armi, si smette di mostrare i muscoli, la pace è possibile e doverosa dice: la pace è primaria responsabilità di tutti. "Anche i nostri sguardi sono increduli in questa Pasqua di guerra. Troppo sangue abbiamo visto. Troppa violenza. Anche i nostri cuori si sono riempiti di paura e di angoscia, mentre tanti nostri fratelli e sorelle si sono dovuti chiudere dentro per difendersi dalle bombe." E Bergoglio cita il manifesto di Bertrand Russell e Albert Einstein del 1955 e la drammatica alternativa che indica: metteremo fine al genere umano, oppure l'umanità saprà rinunciare alla guerra?.