Eccolo il Boss, l'ultima stella finora nella parata schierata da Kamala Harris. Dove in Georgia con Kamala e Obama sfilano Spike Lee, Samuel L. Jackson e appunto Bruce Springsteen. In Michigan c'era stato Eminem, James Taylor e Comteen Walls, in Nord Carolina, in Texas arriva il diamante della corona: Beyoncé, nata a Huston e che a Huston sarà al fianco di Kamala Harris per parlare di diritti riproduttivi. "Le solite elite schierate con i Democratici", sentenzia Trump che liquida la faccenda con un'alzata di spalle. L'ex Presidente corteggia i Latinos in Nevada e in Arizona batte ancora sul tasto dell'immigrazione. "Non sono un dittatore", assicura Trump ma poi promette che una volta alla Casa Bianca licenzierà Jack Smith, il Procuratore speciale che indaga su di lui. Se i Democratici hanno le canzoni delle pop star, Trump ha i soldi di Elon Musk sempre più coinvolto personalmente e finanziariamente nella campagna. Domenica Musk dovrebbe partecipare all'evento elettorale organizzato da Trump al Madison Square Garden di New York, quasi 30 milioni di persone hanno già depositato intanto la loro scheda grazie al voto anticipato, numeri che premiano lo sforzo di mobilitazione fatto da entrambi gli schieramenti. E' anche per questo che oggi Joe Biden è in Arizona, offre ai Nativi le scuse del Governo Federale per la politica di integrazione forzata che in passato separò decine di migliaia di bambini dalle loro famiglie. In Arizona Kamala Harris è in affanno, qui nel 2020 Biden vinse grazie a una manciata di voti e al sostegno, guarda caso, dei Nativi Americani.