É il giorno del suo quarantatreesimo compleanno ma gli applausi sono per la sua elezione a presidente: la più giovane nella storia del Parlamento Europeo. Terza donna dopo un monumento come Simone Veil e Nicole Fontaine. Prima esponente di un piccolo paese dell'Unione come Malta. Poco dopo l'elezione, ai nostri microfoni vuole lasciare un messaggio all'Italia: "Per me che vengo da un paese vicinissimo all'Italia, è un paese che io conosco, ho molti amici in questa camera come avevo con il presidente Sassoli, ma come ho con presidente Tajani e c'è un un'attività che possiamo fare insieme; è una lingua che io amo. Il messaggio è che io farò e prendo la responsabilità e il legato che ci ha lasciato il presidente David e io che lo mantengo con responsabilità e dignità". 458 parlamentari l'hanno scelta, circa tre quarti dei votanti. Rispettando quel patto tra popolari, suo gruppo di appartenenza, socialisti e liberali che elesse David Sassoli nel 2019. E diede vita alla maggioranza che sostiene la Commissione Europea di Ursula Von Der Leyen. Appena eletta parla all'aula dei diritti che l'Europa ha il compito di difendere; la democrazia l'antifascismo i diritti di ogni minoranza. Roberta Metsola è famosa anche per le sue posizioni antiabortiste, come tutti i popolari maltesi e per aver votato nel Giugno scorso contro una risoluzione del Parlamento Europeo per garantire un aborto sicuro alle donne. "Ora però sono Presidente del Parlamento europeo e le posizioni votate sull'aborto sicuro come le altre risoluzioni approvate saranno le posizioni che io pro muoverò non solo qui, ma anche presso le altre istituzioni".