L'antisemitismo è un mostro che tenta sempre di risorgere, e abbiamo visto a quali conseguenze, a quali drammi ha portato, ecco, nel passato, anche nel passato recente, nel secolo scorso la Shoah e tutto quello che essa ha comportato. Quindi è sempre un pericolo in agguato dal quale noi dobbiamo stare molto attenti. Da parte della Chiesa Cattolica, ecco, soprattutto a partire dal Concilio Vaticano II e la dichiarazione Nostra Aetate c'è stato un impegno serio che continua, ecco, contro l'antisemitismo, e soprattutto nel senso dell'educazione delle nuove generazioni. Io credo che uno dei problemi è questo: il fatto che ci si dimentica del passato, ed è normale che sia così. Lei ha tanti giovani davanti, i giovani, ecco, sono un po' portati a guardare forse più al presente e al futuro che non al passato, ma come dice spesso il Papa, se non abbiamo le nostre radici, ecco, fondate nel passato, se non ricordiamo le nostre radici, siamo tentati di ripetere anche gli errori che sono già successi. Quindi, secondo me è molto importante, ecco, avere presente la storia, avere il senso della storia molto radicato e poi, appunto, educarci a questa tolleranza e il rispetto per tutti, ecco. Alla fine il principio fondamentale che vale per tutti è che la persona umana è degna di ogni rispetto, perché ha una dignità che la distingue da tutti gli altri.